Stavo ripensando all'atmosfera della Bombolon Run di sabato notte:fine agosto, notte piena, un parco lontano dalla movida di Rimini eppure...eppure oltre un centinaio di matti erano là a ridere e scherzare (qualcuno anche a correre seriamente! )...potere della passione degli organizzatori e potere della corsa! Questo nostro sport ha la capacità di annullare le distanze, le differenze, i ceti sociali. È sempre un piacere rivedere i miei "amici di corsa", sentire i loro accenti diversi che mi piace imitare. Ognuno di loro ha la sua vita, ognuno ha le sue abitudini...ma siamo tutti accomunati dalla stessa lucida e simpatica follia e ci ritroviamo tutti sotto la stessa bandiera quando tipi come il Gelo si mettono ad organizzare queste stupende iniziative!
Allora ecco che c'è il romano Antonio, compagno di tenda nel Sahara, il riminese Andrea con le sue "Z" aspirate, il bolognese Claudione detto Boazza, il toscanaccio Morellino che vanta oltre 350 maratone, la milanese Laura, i veneti, i pugliesi e tutti gli altri.
A me questa cosa piace un sacco.
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